Crescere bilingui e digitali. L’evento raccontato

Riflessioni sull’Educazione Linguistica e Tecnologica

1/24/2025

L'evento "Crescere Bilingui e Digitali. L’arabo e il digitale nell’infanzia", tenutosi il 18 gennaio 2025, è stato un'importante occasione di confronto sulle dinamiche del bilinguismo, dell'educazione digitale e della valorizzazione della lingua e cultura araba.

Grazie ai contributi di esperti del settore, i partecipanti hanno potuto riflettere su aspetti fondamentali della crescita linguistica e tecnologica nelle nuove generazioni.

Prof. Pasta – Il Digitale e le Trasformazioni Sociali

Continuando gli interventi, il Prof. Pasta ha affrontato il tema dell’impatto delle tecnologie digitali sulla società, partendo dalla distinzione tra immigrati digitali e nativi digitali. Ha evidenziato che il problema principale non è l’uso della tecnologia in sé, ma le sue conseguenze sul modo di apprendere e relazionarsi.

Ha poi introdotto il concetto di cyber studio vs. cyber saggio, mettendo in luce le differenze tra l’apprendimento e la produzione di conoscenza nel contesto digitale rispetto ai metodi tradizionali.

Un aspetto cruciale è stata l’analisi della società post-digitale e della mediamorfosi, ovvero l’evoluzione continua dei media. Il digitale può rafforzare le relazioni umane, ma rende l’online meno tangibile e più frammentato.

Il docente ha poi illustrato il modello 5A, che esplora il ruolo del digitale nelle famiglie e l’importanza di educare non solo alla fruizione, ma anche alla produzione di contenuti digitali. Ha infine presentato la figura dell’educatore spett-autore e pro-sumer, ovvero colui che non si limita a consumare contenuti digitali, ma contribuisce attivamente alla loro creazione.

Prof. Al Zekri – Lingua e Cultura Araba

Infine, il Prof. Al Zekri ha sottolineato l’importanza della valorizzazione della cultura araba, spesso trascurata nei contesti educativi. Ha parlato di consapevolezza linguistica, evidenziando come la lingua madre giochi un ruolo fondamentale nella costruzione dell’identità individuale.

Un aspetto interessante è stato il riferimento alla lingua araba come lingua liturgica dell’Islam, sottolineando che anche i musulmani, spesso, sono heritage language learners e affrontano le stesse sfide delle seconde e terze generazioni di migranti.

Infine, ha messo in evidenza il valore della scrittura a mano, un’abilità da preservare nell’era digitale, e ha incoraggiato educatori e famiglie a investire sull’arabo del futuro, promuovendone l’apprendimento nelle nuove generazioni.

In conclusione, l’evento ha offerto spunti di riflessione preziosi su come affrontare le sfide educative legate al bilinguismo e al digitale, incoraggiando un approccio consapevole e inclusivo all’apprendimento linguistico e tecnologico. La partecipazione attiva del pubblico ha reso l’incontro un momento di condivisione e crescita collettiva, aprendo la strada a futuri appuntamenti di approfondimento.

Appena sarà pronta verrà caricata la registrazione dell'evento.

Nel frattempo, puoi sfogliare i materiali di approfondimento.

Prof.ssa Borghetti – Bilinguismo e Repertori Plurilingui

La Prof.ssa Borghetti ha approfondito le diverse tipologie di bilinguismo, soffermandosi in particolare sul bilinguismo bilanciato e sul concetto di repertorio plurilingue, sottolineando come ogni individuo lo sviluppi nel tempo.

Uno dei concetti chiave emersi è stato quello di “Happylingual”, che promuove un approccio sereno e motivato all’apprendimento delle lingue. Inoltre, la docente ha evidenziato la necessità di preservare le lingue minoritarie per evitarne l’erosione, ribadendo l'importanza di aggiungere senza mai togliere una lingua dal repertorio di un bambino.

Un tema particolarmente rilevante è stato il conflitto tra arabo standard e dialetti: spesso si tende a svalorizzare i dialetti, mentre è essenziale riconoscerli come parte integrante dell’identità linguistica di un parlante.